martedì 17 settembre 2013

UN PRIMO BILANCIO DEL SERVIZIO DI PSICOTERAPIA LOW-COST DELL'ASSOCIAZIONE E.C.O.

Il servizio di psicoterapia low-cost offerto dall'Associazione E.C.O. è attivo dal mese di gennaio 2013. Molti media (ad es. Digi.to.it, Gravità Zero, Quotidiano Piemontese, La Stampa, Risparmiare Fare Guadagnare)  hanno mostrato interesse in questa nuova possibilità, tanto più appetibile quanto più ci si trova in periodi di crisi economica e si è costretti talvolta a tagliare molte spese, persino quelle inerenti la salute.

Non è ancora trascorso un anno, eppure i buoni risultati ottenuti inducono a qualche riflessione.

Innanzitutto, qual è l'età media dei pazienti che si rivolgono al servizio? L'età media è di circa 30 anni. Possiamo dividere i richiedenti in 3 fasce di età: intorno ai 22 anni, intorno ai 32 anni e superiore a 45 anni, a cui dobbiamo aggiungere due bambini di 8 anni.
E' la prima volta che vanno da uno psicoterapeuta? La metà delle persone che hanno richiesto l'interve
nto al servizio è già stata da uno psicologo almeno una volta.

Spesso leggiamo che un alto livello di istruzione può essere associato al fatto di rendersi più facilmente conto di aver bisogno dello psicologo: nel caso del progetto low cost questa tendenza è confermata, infatti la metà dei pazienti sono laureati o laureandi. Se poi consideriamo insieme diplomati e laureati, si raggiunge l'80%.

Perchè ci si rivolge proprio ad un servizio a basso costo? Nel 60% dei casi si tratta di persone che hanno un lavoro precario, o comunque hanno scarse disponibilità economiche perchè buona parte dello stipendio se ne va in mutuo o affitto. C'è anche un'altra motivazione che porta chi è già stato in terapia con scarso successo: non vogliono più spendere tra i 200 e i 300 euro ogni mese per una terapia che non ha portato ad un aumento della consapevolezza. C'è anche chi si è rivolto al SSN e si è sentito rispondere che il Centro di salute mentale di competenza non ha uno psicologo, oppure che la lista d'attesa è di un anno, o che al massimo si possono fare dalle 12 alle 16 sedute.


Ma la psicoterapia low cost ha successo? Ebbene, nonostante il servizio sia attivo solo da 8 mesi, il 14% dei clienti hanno concluso il loro percorso. Sono persone che non hanno richiesto una psicoterapia, ma un intervento limitato a comprendere il sintomo e a contenerlo.

Quali problematiche portano? Dobbiamo fare una distinzione per età. La fascia dei ventenni porta problematiche d'ansia legate alla propria situazione attuale e al nebuloso futuro che li attende. Sono giovani che sono in dubbio rispetto al fatto che le loro scelte di vita affettiva, di studio o lavoro facciano effettivamente per loro, o che riescano a realizzare questi obiettivi all'interno del contesto economico e sociale in cui vivono.
La fascia dei trentenni porta difficoltà relazionali più che altro incentrate sulla difficoltà a costruire o mantenere un rapporto di coppia stabile.
Mentre la fascia degli over 40 ha difficoltà nella gestione della famiglia costruita.

Quali caratteristiche hanno? I giovani vivono in famiglia, fanno lavori saltuari con i quali si pagano la terapia o poco altro, per il resto dipendono economicamente dalla famiglia.
I trentenni vivono o da soli, o condividono l'affitto con altri coetanei; una metà ha un lavoro stabile mentre l'altra metà è precario; quasi tutti non hanno l'auto.
Gli ultraquarantenni hanno un lavoro stabile, anche se risente della crisi.

Dalle richieste portate emerge un  quadro di persone in difficoltà nell'approfondire i rapporti amicali e affettivi più intimi e a parteciparvi in modo duraturo; un'altra difficoltà è la tendenza sempre più crescente di problematizzare emozioni o vissuti del tutto normali come conseguenza di una mancata educazione alle emozioni (per esempio è del tutto normale provare paura quando si è in pericolo).



1 commento:

  1. Ma quanti sono gli utenti che hanno usufruito del progetto?

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